P5: Develop corrective actions
Introduzione
In questa quinta parte della serie sul processo FRACAS verrà illustrato il processo di sviluppo di azioni correttive a seguito dell’identificazione del problema. In più, saranno mostrate alcune schermate dell’interfaccia del programma XFRACAS, e i campi appropriati per l’inserimento delle informazioni.
Occorre innanzitutto osservare che non esiste una procedura standardizzata per sviluppare azioni correttive, poiché queste saranno necessariamente diverse per ciascuna organizzazione e ciascun settore.
Esempio pratico: la cintura di sicurezza
Nell’articolo precedente è stata compiuta un’analisi delle modalità di guasto (in questo frangente sarebbe più opportuno chiamarlo ‘errore’) e delle cause scatenanti applicate al caso di un erroneo montaggio delle cinture di sicurezza. Dopo aver delineato le ragioni per cui un guasto si è verificato, queste dovranno servire come spunto per l’ideazione di azioni correttive.
Ricordiamo che le cinture furono montate erroneamente durante il processo di manifattura a causa di istruzioni di montaggio errate. Di conseguenza, è opportuno sviluppare e implementare azioni correttive volte a prevenire il problema in futuro. Un primo intervento potrebbe riguardare la revisione completa delle istruzioni, con una conseguente riscrittura di queste in uno stile più chiaro e comprensibile. In più, si potrebbe potenziare il controllo qualità nella filiera, cosicché i difetti di fabbricazione possano essere segnalati prima che il prodotto entri definitivamente in commercio.
Aggiungere azioni correttive in XFRACAS
Aggiungere azioni correttive in XFRACAS è estremamente semplice. Il campo ‘corrective action description’ permette di inserire una descrizione generale delle azioni correttive considerate. Essendo un campo ad input libero, è possibile scrivervi note, considerazioni, o riflessioni relative alle procedure adottate.
Nello spazio sottostante troviamo il campo ‘corrective actions’, in cui è possibile listare tutte le azioni correttive sviluppate.
Ciascuna azione deve essere aggiunta tramite il pulsante ‘+’, il quale invoca la familiare interfaccia per la definizione delle azioni; i campi obbligatori sono l’assegnatario, la categoria, la scadenza, e la descrizione.
È fondamentale ricordare che per procedere al completamento del campo successivo, occorre prima segnare tutte le azioni intraprese come ‘completate’. Inoltre, ad ogni azione deve necessariamente essere associato un risultato.
Come per i passi precedenti, nei rimanenti campi è obbligatorio inserire chi ha completato questo passo nella definizione del problema e quando questo è stato completato. In maniera facoltativa si possono indicare dei supervisori esterni e quando questi hanno approvato le azioni correttive.