Con questo articolo si presenta un’analisi oggettiva delle potenzialità di uno strumento generico quale Excel, configurato per l’esecuzione di un’analisi FMEA e il programma XFMEA concepito e sviluppato a questo fine.

Excel presenta notevoli vantaggi legati sia al costo (incluso nella suite Office) che alla facilità d’uso essendo un prodotto largamente diffuso ed utilizzato sin dai banchi di scuola. Inoltre, gode di una quantità illimitata di informazioni di supporto presenti in ogni formato (supporto Microsoft, Web, Youtube…).

XFMEA d’altro canto è un programma con circa 20 anni di sviluppo nel campo FMEA e analisi APQP (Advanced Product Quality Planning). E’ un programma multi-utenza che si interfaccia a database professionali (Oracle e SQL) ed essendo stato concepito per questo scopo, vanta notevoli funzionalità non presenti in una piattaforma generica quali Excel.

L’unica conclusione che ci riteniamo di presentare è semplicemente sull’ambiente di lavoro:

• Excel è uno strumento valido laddove la produzione di analisi FMEA è più un’eccezione che la norma. In questo contesto, potrebbe non aver senso acquistare uno strumento dedicato.
• Al contrario in una realtà produttiva dove l’analisi FMEA non rappresenta un’eccezione, lo sviluppo di un’analisi FMEA con il programma XFMEA ha un senso economico. Non solo consente di importare lavori precedentemente sviluppati su una base Excel. Inoltre, il risparmio di tempo, il rigore dell’analisi, la creazione di librerie dedicate, la possibilità di migrare tra uno standard e l’altro, reportistiche e grafiche già configurate, ecc… giustificano la spesa iniziale.

Tecram è disposta ad un confronto e ad una dimostrazione via web delle potenzialità del software.